Cos’è un dominio? Quanto costa un indirizzo web? Come funziona?

Cos’è un dominio? Sicuramente ti sarai trovato centinaia di volte a scrivere un indirizzo internet nella barra del tuo browser per visitare un sito web. Ebbene sì, una parte dell’indirizzo (URL) che hai digitato corrisponde a un nome di dominio.

Il dominio è un elemento fondamentale per la tua identità on line e va scelto con cura e cognizione di causa.

In questo articolo cercherò di spiegarti le caratteristiche fondamentali di un dominio, come funziona, come si acquista e soprattutto quanto costa un dominio.

Cos’è un dominio?

Un dominio, o più correttamente un nome di dominio, è un indirizzo che identifica in modo univoco un sito web.

Tecnicamente un dominio come ad esempio google.com, è in realtà costituito da una serie di numeri separati da un punto. Questi numeri sono chiamati “indirizzi IP”, come ad esempio 198.123.4.9. Capisci che se dovessi identificare ogni sito web con una di queste serie di numeri sarebbe decisamente complicato. I nomi a dominio eliminano questo problema fornendoti un modo semplice per identificare un sito web.

Per semplicità e capire cos’è un dominio puoi immaginarlo come il numero di telefono di un sito web. Ogni sito web ha un numero di telefono unico chiamato indirizzo IP, che è una serie di numeri. Tuttavia, gli indirizzi IP sono difficili da ricordare e utilizzare. Quindi, invece di digitare una serie di numeri, utilizziamo un nome di dominio che è più facile da ricordare e digitare.

A cosa serve possedere un dominio?

Possedere un nome di dominio offre numerosi vantaggi per la tua attività online. Ecco alcuni dei principali benefici:

• Presenza professionale online: Un nome di dominio ti consente di creare una presenza online professionale e affidabile. Puoi utilizzarlo per creare un sito web aziendale, un blog o un negozio online, fornendo un punto di riferimento stabile per i tuoi clienti e visitatori.
• Credibilità e fiducia: Possedere un nome di dominio personalizzato, come il nome della tua attività, trasmette credibilità e professionalità ai visitatori del tuo sito. I potenziali clienti tendono a fidarsi di un’azienda che ha un dominio personalizzato rispetto a un sito web con un dominio gratuito o generico.
• Branding e riconoscimento: Un nome di dominio può essere un elemento chiave nel processo di branding della tua attività. Puoi utilizzare il nome di dominio per creare un’identità unica e riconoscibile online, contribuendo a distinguerti dalla concorrenza e a consolidare la tua presenza di marca.
• Personalizzazione delle email aziendali: Possedere un nome di dominio ti consente di creare indirizzi email personalizzati basati sul tuo dominio (es. info@nomedominio.com). Questo ti offre un aspetto più professionale rispetto a utilizzare indirizzi email generici come @gmail.com o @hotmail.com.
• Controllo completo: Possedere un nome di dominio significa avere il pieno controllo su come utilizzarlo e personalizzarlo. Puoi scegliere l’aspetto del tuo sito web, configurare indirizzi email, aggiungere sottodomini e altro ancora.
• Promozione e marketing: Un nome di dominio ben scelto può facilitare la promozione e il marketing del tuo marchio. Puoi utilizzarlo su materiali di marketing, annunci pubblicitari, schede professionali e molto altro ancora per facilitare la memorizzazione e l’accesso al tuo sito web.

Ricorda che la scelta di un nome di dominio appropriato e rilevante è importante per massimizzare i benefici sopra elencati. Assicurati di scegliere un nome di dominio che rifletta la tua attività e sia facile da ricordare per i tuoi clienti.

Come è composto un dominio?

Ora che hai capito cos’è un dominio, cerchiamo di entrare più nel dettaglio e vediamo le parti che lo compongono.

Un nome a dominio è composto da una o più parti, chiamate “etichette”, concatenate e delimitate da punti. Un esempio è dreamcreations.it.

L’etichetta più a destra costituisce il dominio di primo livello, mentre spostandoci a sinistra troviamo le etichette che rappresentano i domini di livello inferiore. Nel caso di dreamcreations.it l’etichetta .it rappresenta il dominio di primo livello, mentre l’etichetta dreamcreations rappresenta il dominio di secondo livello.

Ovviamente oltre al dominio di primo e secondo livello esistono altri domini di livello inferiore. Ad esempio in www.dreamcreations.it, l’etichetta www rappresenta il dominio di terzo livello.

Ogni nome a dominio completo ha un limite massimo di 253 caratteri compresi i punti (quindi se ipotizziamo di avere tutte etichette composte da un solo carattere, deduciamo che possiamo avere un massimo di 127 etichette per ogni nome a dominio completo). Inoltre ogni etichetta può essere costituita al massimo da 63 caratteri.

Schematizzando possiamo riassumere così la composizione classica di un nome a dominio:

• Dominio di primo livello: è l’etichetta più a destra (ad esempio .com o .it)
• Dominio di secondo livello: il nome che solitamente hai scelto per il tuo dominio (ad esempio dreamcreations)
• Dominio di terzo livello: ad esempio www (che rappresenta un server World Wide Web), ftp (che rappresenta un server Ftp), mail (che rappresenta un server di posta elettronica)

Quali tipi di dominio esistono?

Dopo aver visto la composizione di un nome di dominio è ora di capire quali sono i vari tipi di dominio di primo livello. Come abbiamo detto in precedenza il dominio di primo livello o Top Level Domain (TLD), è la componente principale di un indirizzo, ovvero quello che appare a destra dell’ultimo punto. Spesso viene detto estensione del dominio.

I domini di primo livello possono essere classificati in:

• dominio di primo livello generico (gTLD): sono le estensioni più comuni e utilizzate come .com, .org, .net ecc. Questo tipo di estensione ha la finalità di indicare l’utilizzo del sito (per uso commerciale, educativo ecc.)
• dominio di primo livello nazionale (ccTLD): sono le estensioni che rappresentano il paese in cui è stato registrato il dominio. Per esempio .it per l’Itali, .de per la Germania e così via.
• Dominio di primo livello sponsorizzato (sTLD): questi tipi di estensioni rappresentano effettivamente una sottocategoria all’interno dei gTLD. Un nome di dominio che usa un sTLD è controllato da un ente o un’agenzia come ad esempio il .gov gestito direttamente da un ente governativo.

Il dominio di secondo livello (SLD), chiamato anche 2LD, è la sezione che precede il TLD. In www.dreamcreations.it è rappresentato dalla parola dreamcreations.

L’SLD è la parte più importante del nome di dominio perché rappresenta la tua identità e per gli utenti è quella che identifica il tuo brand.

Differenza tra dominio e URL

Spesso il nome di dominio viene confuso con l’URL di un sito web. Certamente questi due elementi hanno molte cose in comune, ma hanno anche delle differenze fondamentali.

Abbiamo visto cos’è un dominio: un nome di dominio è l’indirizzo che viene utilizzato per identificare un sito web su Internet. È una parola o una serie di parole seguite da un’estensione (come .com, .org, .net) e di solito inizia con “www” (ad esempio, www.esempio.com). Il nome di dominio è come l’indirizzo fisico di una casa, che indica dove trovare un sito web sulla vastità di Internet.

Ora passiamo all’URL:

L’URL (Uniform Resource Locator) è una stringa di testo che fornisce l’indirizzo completo di una risorsa specifica su Internet, come una pagina web, un’immagine o un file. È un indirizzo più dettagliato rispetto al nome di dominio. Un URL contiene sia il nome di dominio che il percorso specifico della risorsa all’interno del sito web.

L’URL è composto da diverse parti:

• Protocollo: l’URL inizia con il protocollo utilizzato per accedere alla risorsa. Il protocollo più comune è “http://” per le pagine web standard non crittografate, mentre “https://” viene utilizzato per le pagine web sicure con una connessione crittografata.
• Nome di dominio: dopo il protocollo, viene inserito il nome di dominio che identifica il sito web. Ad esempio, in “http://www.esempio.com”, “www.esempio.com” è il nome di dominio.
• Percorso: dopo il nome di dominio, viene specificato il percorso che indica la posizione esatta della risorsa all’interno del sito web. Ad esempio, in “http://www.esempio.com/pagina.html”, “/pagina.html” è il percorso che punta a una pagina web specifica.
• Parametri: gli URL possono anche contenere parametri aggiuntivi separati da “&” che forniscono informazioni extra sulla risorsa. Ad esempio, “http://www.esempio.com/pagina.html?id=123&lang=it” contiene i parametri “id” e “lang”.

Quindi, in breve, il nome di dominio è come l’indirizzo generale del sito web, mentre l’URL è un indirizzo più specifico che include il nome di dominio e il percorso per individuare una risorsa specifica all’interno del sito web.

Come registrare un dominio?

Per i neofiti la registrazione di un dominio potrebbe apparire una procedura ostica. Tuttavia non è la registrazione in sé ad essere particolarmente impegnativa, quanto la scelta del servizio di hosting (lo spazio che serve ad ospitare fisicamente il tuo sito web) che generalmente è associato al dominio.

Per registrare un nome di dominio devi innanzitutto rivolgerti a un ISP (Internet Service Provider), cioè un’azienda che è abilitata alla registrazione dei domini e che, solitamente, offre tutta una serie di altri servizi.

Alcuni dei provider più conosciuti sono:

• Aruba
• GoDaddy
• Bluehost
• Keliweb
• Register.it

Una volta che avrai deciso a quale fornitore del servizio rivolgerti, utilizza la funzione di ricerca sul sito web del provider per verificare se il nome di dominio che desideri è disponibile. Inserisci il nome di dominio desiderato con l’estensione che preferisci e il sistema ti dirà se è già stato registrato da qualcun altro o è ancora disponibile.

Una volta che hai scelto un nome di dominio disponibile e un’estensione, segui le istruzioni del provider per completare il processo di registrazione. Dovrai fornire le tue informazioni personali e effettuare il pagamento per il periodo di registrazione desiderato (solitamente un anno o più).

Se invece ne possiedi già uno, scopri come trasferire un dominio a un altro ISP che più si confà alle tue esigenze.

Quanto costa un dominio?

Il costo di un nome di dominio può variare in base a diversi fattori, tra cui il provider di servizi di registrazione del dominio scelto, l’estensione del dominio e la durata della registrazione. Di seguito cercherò di fornirti una panoramica generale dei costi tipici associati a un nome di dominio:

• Registrazione iniziale: la registrazione iniziale di un nome di dominio ha un costo annuale, che varia solitamente tra i 10 e i 50 euro a seconda dell’estensione del dominio e del provider di servizi di registrazione. Le estensioni di dominio più comuni, come .com, .net, .org, tendono ad avere un costo inferiore rispetto ad altre estensioni speciali.
• Rinnovi annuali: dopo il primo anno di registrazione, dovrai rinnovare il nome di dominio pagando nuovamente la tariffa annuale. Il costo di rinnovo può essere uguale o superiore al costo di registrazione iniziale dato che molti provider offrono sconti solamente durante la prima registrazione.
• Estensioni speciali: alcune estensioni di dominio speciali, come .tv (per i siti web video), .store (per i negozi online), .tech (per i siti web tecnologici), possono avere costi diversi rispetto alle estensioni tradizionali come .com. Queste estensioni speciali solitamente risultano essere più costose.
• Offerte e promozioni: i provider di servizi di registrazione del dominio spesso offrono promozioni e sconti speciali, come prezzi ridotti per il primo anno o pacchetti di servizi inclusi. Controlla le offerte disponibili presso diversi provider per ottenere il miglior prezzo possibile.
• Domini già registrati: ormai la maggior parte dei domini composti da termini molto comuni e generici sono già stati acquistati. Molte aziende si accaparrano molti di questi nomi di dominio per poi rimetterli sul mercato solitamente all’asta. Per questo motivo alcuni domini molto appetibili potrebbero raggiungere cifre considerevoli.

Come verificare se un dominio è libero

Puoi verificare la disponibilità di un nome di dominio attraverso il sito web di un provider di servizi di registrazione del dominio o utilizzando appositi strumenti di verifica disponibili online. Ecco due modi comuni per farlo:

• Utilizzando il sito web di un provider di servizi di registrazione del dominio: Molte società di registrazione del dominio offrono una funzione di ricerca sul loro sito web. Puoi visitare il sito web di un provider come Keliweb, GoDaddy o Bluehost e utilizzare la barra di ricerca sul loro sito per inserire il nome di dominio desiderato. Se il nome di dominio è disponibile, il sistema lo confermerà. In caso contrario, ti verranno suggerite alternative simili o dovrai provare un nome diverso.
• Utilizzando strumenti di verifica online: Esistono anche siti web indipendenti che consentono di verificare la disponibilità di nomi di dominio. Ad esempio, puoi utilizzare Domain.com, Instant Domain Search, Whois.com o altri strumenti simili. Questi siti web ti consentono di inserire il nome di dominio desiderato e verificare rapidamente se è disponibile.

Sia che tu utilizzi il sito web di un provider di registrazione del dominio o un’applicazione di verifica online, ti consiglio di provare diverse varianti o estensioni di dominio per trovare l’opzione migliore. Ricorda che la disponibilità dei nomi di dominio può variare rapidamente, quindi è meglio effettuare la verifica il prima possibile per assicurarti di ottenere il nome di dominio desiderato.

Come scegliere un nome di dominio

Capire cos’è un dominio può aiutarti a scegliere un nome di dominio efficace che può contribuire al successo del tuo sito web. Ecco alcuni suggerimenti su come fare una scelta strategica:

• Semplicità e facilità di memorizzazione: cerca un nome di dominio semplice, facile da ricordare e da digitare. Evita l’utilizzo di caratteri complicati, numeri o trattini. Un nome di dominio conciso aiuta i visitatori a ricordarlo più facilmente.
• Pertinenza al tuo sito web: cerca di rendere il nome di dominio pertinente al tuo sito web e al suo contenuto. Se possibile, includi parole chiave che descrivono il tuo business o il tuo settore. Ad esempio, se possiedi un negozio online di abbigliamento, potresti considerare un nome di dominio come “abbigliamentostyle.com”.
• Non ledere diritti di terzi: assicurati di non violare marchi registrati o diritti d’autore. Evita di includere nomi di marchi famosi o di personalità nel tuo nome di dominio, altrimenti potresti affrontare problemi legali.
• Evita ambiguità: cerca di evitare nomi di dominio ambigui o facilmente fraintendibili. Potrebbe creare confusione nei visitatori e rendere difficile l’associazione con il tuo sito web.
• Considera l’estensione del dominio: l’estensione di dominio, come .com, .net, .org, può avere un impatto sulla percezione del tuo sito web. Di solito, .com è l’estensione più comune e preferita. Tuttavia, se il tuo sito web ha uno scopo specifico, potresti considerare un’estensione più appropriata come .store, .tech o .edu.
• Ricerca disponibilità sui social media: prima di prendere una decisione definitiva, controlla se il nome di dominio scelto è disponibile anche sui principali social media. Se hai intenzione di aprire dei profili social per la tua attività, è utile avere lo stesso nome di dominio su diverse piattaforme per mantenere la coerenza del tuo brand.

Ricorda che il nome di dominio è una parte importante dell’identità del tuo sito web, quindi prenditi il tempo necessario per scegliere un nome che rappresenti al meglio la tua attività e sia attraente per i visitatori.

Conclusione

Giunti a questo punto dovresti avere le idee un po’ più chiare e aver capito cos’è un dominio e di come funziona.

Ricorda che scegliere il giusto nome di dominio è molto importante per la tua attività on line. Prenditi tutto il tempo necessario per valutare quale potrebbe essere la scelta migliore.

Non mi resta che augurarti una buona ricerca per il tuo dominio!